La posizione del cobra, Bhujangasana è un’asana molto adatta per chi ha cominciato a praticare yoga da poco tempo e ha bisogno di aumentare la propria flessibilità.
La posizione del cobra in sanscrito è chiamata anche Bhujangasana, dove Bhunjiang significa, appunto, «Serpente». Questa asana ricorda un po’ un cobra in una posizione d’attacco, per questo ha preso – in gergo generico – il nome di posizione del cobra.
Questo rettile, infatti, celebrato spesso nei miti indiani, ha la capacità di avanzare strisciando mentre solleva il terzo frontale del suo corpo in posizione verticale. La posizione del cobra, Bhujangasana ti aiuterà ad aprire il petto e a liberare le tue emozioni: l’asana del cobra – come quella del pesce – agisce, infatti, sul chakra del cuore e stimola il fluire delle sensazioni più profonde che rimangono calcificate nel nostro inconscio.
Mentre pratichi yoga, qualsiasi posizione tu stia cercando di assumere, prova sempre a immaginare, nello spazio dietro gli occhi chiusi, le sembianze e il movimento dell’animale a cui è associata proprio quella posizione. Sarà più semplice per te ricreare lo stesso movimento o la stessa postura. Ricorda che nello yoga tutto è «unione» e in qualche modo anche tu e quel cobra vi state unendo, nella vostra stessa natura.
Insieme alla posizione del gatto, alla posizione della sfinge e alla posizione del cane a testa in giù, Bhujangasana è molto utile per risolvere o alleviare i dolori alla schiena come sciatalgia o lombalgia, ma anche per alleviare i fastidi dell’ernia.
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La posizione del cobra, Bhujangasana: come fare
1. Distenditi a terra con pancia e viso rivolti verso il basso. Le gambe sono allungate e il dorso dei piedi poggia sul pavimento. Fai un piccolo movimento di point break per facilitare l’estensione.
2. Appoggia le mani esattamente sotto le spalle. I gomiti sono stretti, vicino ai lati del corpo.
3. Allarga bene le mani sul tappetino e spingile con forza a terra. Solleva il petto cercando di mantenere il bacino ben radicato a terra. Contrarre leggermente i glutei potrà aiutarti.
4. Le spalle sono rilassate, lontane dalle orecchie: crea spazio tra le tue parti del corpo e non collassare.
5. Porta il petto più indietro che puoi, senza oltrepassare i tuoi limiti. Connettiti con il tuo corpo e ascoltalo.
6. Porta anche la testa indietro e guarda verso l’alto.
7. Dopo essere stato nella posizione per qualche respiro, rilassa le braccia e sciogli la posizione del cobra.
Per bilanciare questa posizione e lo sforzo che è avvenuto nella zona lombare puoi praticare subito dopo la posizione del cane a testa in giù.
La posizione del cobra, Bhujangasana: consigli
Ricorda, quando pratichi yoga, di entrare in stretta connessione con il tuo corpo: senti i movimenti di cui ha bisogno e assecodalo. Senti i tuoi muscoli stirarsi e flettersi. Se percepisci un po’ di tensione alla parte bassa della schiena dopo aver eseguito la posizione del cobra, puoi riequilibrare la colonna con la posizione del bambino, avando cura di distendere bene le braccia sul tappetino e allungare la schiena. Ascoltati. Ascolta il tuo corpo che lo yoga ti insegna a conoscere meravigliosamente, non solo attraverso le sue potenzialità, ma anche – e soprattutto – attraverso i suoi limiti
Namastè!
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