La posizione del bambino è chiamata anche Balasana: consigli per una pratica yoga corretta e per eseguire l’asana al meglio.
La posizione del bambino, Balasana è qualcosa di veramente straordinario. Lasciate perdere la sua semplicità e il fatto che – finalmente – non sia una posizione fisicamente sfidante. Il significato più profondo della posizione del bambino, sta nell’interno, e nel nostro respiro.
Per molti di noi, questo asana possiede una profonda memoria fisica e psicologica di quando eravamo bambini. La forma della posa è utile per molte ragioni, ma, in particolare, vi costringe a confrontarvi con i vostri atteggiamenti e modelli di respirazione, la salute dei vostri organi, e il vostro livello di consapevolezza nel muoversi dall’addome. Si tratta di una posa molto semplice per iniziare, ma richiede pazienza e la capacità di arrendersi alla gravità e uno stato di non fare.
All’inizio, anche non fare niente può essere molto faticoso. Il contatto con la terra e l’apparente chiusura ci costringe a guardarci dentro. E, spesso, questo approccio risulta molto complesso. Il confronto con noi stessi, a volte, è più duro e feroce di una litigata con il fidanzato o con il nostro migliore amico.
La posizione del bambino, Balasana, per me, ha acquistato importanza nel tempo. All’inzio mi pareva unicamente un momento di riposo, magari dopo un’intensa estensione all’indietro. Mi mettevo lì, sul tappetino, allungavo le mani e riequilibravo la schiena, nulla di più. Oggi Balasana è un vero e proprio confronto. E più vado avanti nella mia pratica e più ne comprendo il significato più profondo. Balasana è in grado di sollevare molte emozioni e ne sono ancora più convinta ora, quando lo insegno ai miei studenti.
Prevede la capacità di lasciarsi andare, senza peso. Un po’ come avviene in Malasana (anch’essa una posizione tipica dei bambini), quando lasciamo che il peso del nostro corpo cada verso la terra.
Questa posizione costringe la parte anteriore della gabbia toracica a comprimersi e provoca una resistenza interna alla respirazione frontale, che è il modello adottato dalla maggior parte di noi. Ci induce quindi ad attivare una respirazione più addominale, più lenta, sottile e costante. Rallentare inspirazione ed espirazione significa allungare il respiro e allungare il respiro significa convogliare più prana – energia vitale – al centro di noi stessi.
Ed è per questo che la posizione del bambino, Balasana è davvero straordinaria.

La posizione del bambino, Balasana: come fare
1. Per iniziare la posa, inginocchiati, seduto sui talloni: i piedi sono uniti mentre le ginocchia si aprono leggermente ai lati, in modo tale da poter accogliere il tuo ventre.
2. Lascia cadere il peso in avanti, appoggiando busto e fronte sul pavimento. Allunga le braccia di fronte a te, sul tuo tappetino, in modo da distendere bene la schiena.
3. Con le mani ben aderenti, traziona il tappetino a te, richiamando verso il centro del tuo corpo. Sentirai le scapole scendere verso il basso e più centralmente verso la colonna vertebrale. Dopodiché, sempre con le mani, spingi via. Alterna questo piccolo movimento di trazione e di spinta e osserva cosa succede nel tuo corpo.
4. Respira e resta vigile, leggero sui punti d’appoggio, senza collassare.
La posizione del bambino, Balasana: consigli
Nella posizione, quando iniziate la vostra prossima inspirazione, immaginate di attirare il respiro attraverso l’ombelico e muoverlo verso la colonna vertebrale. Mentre continuate ad inalare, la pienezza del vostro respiro si muove dietro il cuore, riempiendo la parte posteriore dei polmoni e ammorbidendo la spina dorsale. Quando le costole toraciche si espandono leggermente, sentite la pelle delle scapole che si estende attraverso le scapole. L’energia del torace frontale e delle costole dovrebbe essere ferma. Mentre espirate, rilasciate il peso dei vostri organi addominali e ammorbidite il diaframma.
Con la pratica, noterete più spazio nell’addome man mano che gli organi diventano tonici ed elastici. Il modello di respirazione nella schiena diventerà familiare, e la colonna vertebrale si allungherà liberamente mentre il respiro lavora lentamente per espandere e rilasciare la tensione delle costole.
Sebbene di natura molto elementare, la posizione del bambino vi aiuterà a sviluppare una comprensione più ampia del respiro e vi permetterà di riconoscere il ruolo che i vostri organi giocano con le energie sottili del vostro corpo. Anche se non è una postura fisicamente impegnativa, Balasana vi aiuterà a coltivare l’atteggiamento necessario per una pratica più profonda.
La posizione del bambino, Balasana è ottima per riequilibrare la colonna vertebrale, soprattutto dopo le estensioni all’indietro come la posizione del cammello o la posizione del cobra.
Non confondete questa asana con Ananda Balasana, detta anche posa dell’insetto, dove il corpo è disteso a pancia in sù e le gambe sono piegate ai lati, con le ginocchia che puntano verso il pavimento.
Namastè
Rispondi