Fare yoga a casa è uno dei modi più importanti per migliorarsi velocemente. Ecco 5 esercizi utili.
Non vi basteranno le due lezioni a settimana in palestra o nello studio del vostro insegnante per ottenere i risultati che vi siete prefissati.
Lo yoga è una pratica quotidiana, uno stile di vita. E come tale dovrebbe entrare a far parte della vostra routine anche con esercizi yoga da fare a casa.
Esercizi yoga che rispecchino le vostre abitudini, le necessità del vostro corpo e, soprattutto, i vostri limiti fisici e psicologici.
Magari prima di buttarvi nel traffico mattutino oppure la sera, quando è buio e tornate a casa dopo una lunga giornata di lavoro.
Nonostante la mia prima insegnante di yoga mi avesse tassativamente proibito di fare pratica a casa – avrei potuto stirarmi e rovinare quanto fatto in palestra – in realtà ho capito col tempo che se volevo che lo yoga entrasse a far parte di me, dovevo praticarlo anche a casa.
Più che un dovere è stato una necessità. E vi assicuro che è estremamente utile soprattutto per i principianti, per imparare a conoscere meglio il proprio corpo e per dedicarsi maggiormente a quelle posizioni verso le quali nutriamo il solito conflitto «amore-odio».
Gli esercizi yoga da fare a casa sono, infatti, molto utili anche per affrontare le paure legate a una posizione che possiamo ripetere finché ne sentiamo il bisogno.
Ovviamente senza esagerare e sempre nel rispetto dei propri limiti. Ricordatevi che sarà la posizione a trovare voi e non il contrario 🙂
Gli esercizi yoga da fare casa sono molto utili anche se avete bisogno di dimagrire! Qui vi ho elencato 5 posizioni che potete fare in tranquillità nel vostro salotto 🙂
Trova il tuo luogo
In primo luogo – e scusate il gioco di parole – dovrete trovare un posto, una stanza ideale in cui praticare. Uno spazio che diventi quasi sacro per voi.
La luce soffusa, il buio sconfitto da qualche piccola candela sono ideali per favorire la concentrazione e il rilassamento.
Vi troverete con facilità in una dimensione parallela, dove gli esercizi yoga vi sembreranno incredibilmente più fluidi e armoniosi.
Cercate di fare yoga più o meno sempre alla stessa ora. O al mattino presto o alla sera.
E sempre lontano dai pasti. Non è consigliabile avere l’amatriciana che si dimena tra i vostri intestini. Resistete 🙂
Scegli una sequenza adatta a te
Vi consiglio di copiare spudoratamente dal vostro insegnante e di adattare i suoi esercizi alla vostra pratica. Almeno le prime volte.
Cercate di ricordare ciò che avete fatto a lezione e ripetetelo a casa: vi sarà molto più facile ricordarlo.
Col tempo potrete aggiungere delle posizioni più difficili, cambiare la sessione o concentrarvi maggiormente su alcuni esercizi.
Se una posizione vi risulta difficile, per il momento sceglietene un’altra: potrete tornare su quella dopo un po’ di giorni di pratica.
Esercizi yoga da fare a casa
Riscaldamento
Partite sempre da una posizione comoda, presumibilmente a gambe incrociate e concentratevi sul vostro respiro.
Allungate bene la schiena, alleggerite le spalle e tirate indietro le scapole. Attivate i dorsali e i pettorali.
Flettetevi all’indietro e ai lati in modo tale da riscaldare i muscoli del busto. Entrate nel movimento di ripple con fluidità.
Una volta che sarete già un po’ più fluidi, potrete cominciare con la vostra pratica fai-da-te.
Il cane a testa in giù
Sicuramente una delle posizioni base dello yoga e adatta anche ai principianti. La potrete praticare con agilità. Fate attenzione a equilibrare bene il peso al centro del vostro corpo. Flettete le ginocchia: è importante che la schiena sia ben dritta.
La posizione del guerriero 2
E’ un’asana molto utile anche a chi ha bisogno di dimagrire poiché aiuta a rassodare i muscoli delle gambe. Molto importante anche per aumentare la concentrazione e l’equilibrio. Eseguitela soprattutto se fate un lavoro sedentario, migliorerà notevolmente la circolazione nelle gambe.
La posizione dell’albero
Anche questa asana è tra gli esercizi di yoga da fare a casa più semplici. Utile soprattutto per chi sta seduto in ufficio otto ore al giorno e torna a casa letteralmente con il sedere piatto. Quando posizionate la pianta del piede sul muscolo adduttore della gamba opposta ricordatevi di attivare tutti muscoli necessari a mantenere l’equilibrio. Spingete il piede sull’adduttore e attivate quest’ultimo in modo da esercitare una forza contraria e opposta. In questo modo le due forze si annulleranno e avrete più equilibrio.
Il cane a testa in sù
Praticate la posizione in sequenza al cane a testa in giù in modo tale da equilibrare la flessione della colonna vertebrale. Anche questa asana è uno degli esercizi yoga più facili da fare a casa.
La posizione del cadavere
Qualsiasi pratica dovrà concludersi con la posizione del cadavere, Savasana. Permette ai muscoli sollecitati dalla pratica di rilassarsi e alla mente di abbandonarsi completamente. Per quanto statica è una delle posizioni più importanti dello yoga perchè vi permette di assimilare tutti i benefici e le energie che si sono scatenate durante la pratica.
Questi sono solo alcuni degli esercizi yoga che potete fare a casa da autodidatta. La verità è che non è necessario un tappetino per praticare yoga.
Potete respirare risucchiando l’ombelico anche mentre siete in piedi, tra la folla, sul tram delle otto del mattino.
Potete rilassare le spalle e stare con la schiena dritta anche in fila alla posta o davanti al computer.
Incuranti degli sguardi perplessi – e forse anche un po’ invidiosi – dei vostri colleghi potrete fare la posizione dell’aquila con le braccia anche seduti alla scrivania. O entrare in Uttanasana per qualche minuto in pausa caffè.
Non esiste un luogo preciso dove fare yoga: se lo yoga entrerà abbastanza nelle vostre vite, vi ritroverete a praticare ovunque. Magari anche a cena, in un ristorante di lusso, tra una portata e l’altra.
Nel mio primo viaggio in India rimasi stupita dal fatto che lo yoga si potesse praticare ovunque. Avevamo 10 ore di ritardo sul volo che da New Delhi ci avrebbe riportato a Milano.
Una donna italiana – insegnante di yoga – si era messa a praticare nella sala d’attesa, incurante dei passeggeri che inveivano contro ogni Santo per il ritardo accumulato dalla compagnia aerea.
Lei se ne stava lì, tra un’asana e l’altra, in una fluidità mai vista prima. Sicuramente, nella sua testa, non c’era nessuno oltre a lei in quella sala d’attesa.
Ne ero rimasta molto colpita, ma oggi la comprendo perfettamente.
Se siete principianti partite dalle basi, emulando il vostro insegnante. In futuro nessuno vi vieterà di praticare yoga anche negli aeroporti 🙂
Namastè 🙂
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