La posizione del guerriero è una delle più conosciute quando si pratica yoga. Sicuramente avrete visto con facilità alcune fotografie, mentre andavate a zonzo per il web.
In sanscrito la posizione del guerriero è chiamata anche Virabhadrasana. Secondo la tradizione induista, Virabhadra era un valoroso guerriero nato da un capello di Shiva e proprio come un guerriero questa asana infonde stabilità, forza ed equilibrio.
Date un’occhiata (una lettura, in realtà) alla leggenda del guerriero: riuscirete a comprendere i movimenti e il significato della posizione, impersonficando esattamente le emozioni e il senso che la posa dovrebbe avere.
E’ una delle tante posizioni in piedi che, in questo caso, incarna il guerriero spirituale laddove il vero conflitto, nella nostra vita, non si verifica mai all’esterno, ma all’interno di noi.
Il guerriero, quindi, combatte il nemico, ovvero l’ignoranza della nostra vera Natura, che in sanscrito viene definito «avidya» e che è la vera causa di tutta la nostra sofferenza.
Secondo i testi antichi (Veda e Upanisad), infatti, il nostro corpo fisico è solo uno specchio del nostro spirito dal quale ci siamo inesorabilmente divisi.
Il nostro corpo vive nell’irreale, nell’ignoranza (avidya) mentre la nostra vera natura (il nostro spirito) è di origine divina e assoluta.
Lo scopo dello yoga – e non potete dire di praticare yoga se non ambite a questo – è unire il corpo con lo spirito. Ritornare a essere assoluti.
Nello yoga, le posizioni del guerriero sono 3: posizione del guerriero 1 – 2 – 3. Il minimo comune denominatore è rappresentato dall’affondo profondo che avviene sulla gamba piegata, protesta in avanti, mentre l’altra rimane distesa all’indietro.
La variazione, invece, riguarda il busto e le braccia.
Posizione del guerriero 2
Posizione del guerriero 3
Si tratta di un’asana molto intensa a livello fisico ed è spesso inserita all’interno di quelle sequenze che aiutano a perdere peso.
Ma i veri benefici sono rappresentati dallo sviluppo della forza mentale ed emotiva: essendo anche un posizione di equilibrio è necessaria molta concentrazione per praticarla al meglio.
I risultati a livello psicologico, però, sono straordinari: quando la concentrazione sarà massima e il vostro corpo si fonderà con la vostra mente, sarete pervasi da un’equilibrio e da una pace che vi seguiranno ovunque, anche nel bel mezzo del traffico cittadino all’ora di punta.
La posizione del guerriero 1: come fare
Qui un breve VIDEO tutorial per imparare al meglio.
1. Assumi la posizione del cane a testa in giù.
2. Creando spazio tra il tappetino e il tuo petto e premendo bene le mani sul pavimento porta la gamba destra in avanti, in mezzo alle mani.
3. Ruota il piede sinistro di circa 45° gradi e stabilizzati bene sul pavimento: il tallone del piede davanti dovrebbe essere allineato con l’arco del piede dietro.
4. Attiva i muscoli addominali e stacca lentamente la mani da terra, portando il busto all’indietro, in posizione eretta: il busto è dritto, il vostro sguardo fisso in avanti.
5. Alza le mani verso l’alto e allunga la colonna vertebrale: premi bene con i piedi a terra e piega il ginocchio destro fino a che coscia e tibia formino 90°. Cerca di scendere con il bacino verso il tappetino. La gamba sinistra è tesa. Cerca anche di mantenere il ginocchio destro centrato: non lasciare che «scappi» verso l’esterno (cosa di solito molto frequente: il nostro ginocchio cercherà sempre delle vie di fuga :)).
6. Mentre continui ad alzare le mani verso il cielo, stabilizza il tuo corpo e trova l’equilibrio tra le forze. Se riesci, dopo aver disteso bene la colonna, piegati all’indietro.
7. Per uscire dalla posizione, riporta le mani al tappetino, premile bene creando spazio e riporta la gamba destra indietro, assumendo la posizione del cane a testa in giù.
Essendo una posizione piuttosto impegnativa (dopo qualche secondo il quadricipite comincerà a bruciarti come se ci avessi rovesciato cera calda), se non ce la fai puoi anche appoggiare il ginocchio sinistro a terra.
E’ un’asana molto utile per dimagrire, come le posizioni che ti ho elencato qui!
Ricordati che l’asana, nello yoga, è, prima di tutto, una posizione confortevole. Non superare i tuoi limiti, ascolta il tuo corpo e non avere fretta.
La posizione diventerà parte di te quando anche tu sarai pronto.
Un vecchio rito zen, l’haiku du Basho, diceva:
Seduto in silenzio, senza far nulla, la primavera arriva e l’erba cresce da sola
Namastè 😉
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