Vishnu: Anantasana, la posizione della divinità Indù

Anantasana è la posizione di Vishnu, la divinità delle incarnazioni.

In questo articolo i consigli per eseguirla al meglio.

Il suo significato risiede proprio nel movimento che avviene nel nostro corpo mentre la eseguiamo e in quello intrinseco del suo nome. Ananta, infatti, in sanscrito significa ‘infinito’.

Anantasana è la posizione del dio VishnuAnanta, in sanscrito, era il nome di un serpente con mille teste su cui si riposava proprio la divinità Vishnu mentre si trovava nell’oceano primordiale. Questa posizione yogica riproduce le sue movenze ed è conosciuta anche come la posizione del Vishnu dormiente.

Anantasana è un’asana in cui vi sentirete improvvisamente attraversati da una carica elettrica, vi sentirete importanti e orgogliosi di voi stessi. Soprattutto perché distendere la gamba verso la testa e afferrarla con la mano non è un’operazione così semplice.

Questa asana agisce sulla parte più nascosta di voi perché attiva il chakra della radice, Muladhara, associato all’energia di terra. Quando questo chakra è equilibrato, la mente si calma e abbiamo stabilità e un senso di sicurezza.

I benefici sono anche a livello fisico: Anantasana agisce anche sui disturbi legati all’utero, alle ovaie e alla prostata, cura l’ipertensione e migliora la circolazione sanguigna.

Non vi sembrerà esattamente di dormire, però, in questa posizione: è davvero una bella sfida rimanere in equilibrio su un lato del vostro corpo, come se foste il bordo di un coltello, costretti a rimanere stabili, senza ribaltarvi. Ma alla fine è divertente: vi ’costringe’ a stabilizzarvi in un modo a cui il vostro corpo e la vostra mente non sono abituati.

Cambiare la vostra prospettiva è la base, nello yoga.

Non vi preoccupate se le prime volte sarà difficile mantenere l’equilibrio: non prendete mai questo come una sfida. Non è importante quanto riusciate a mantenervi stabili in una posizione, ma quanto sappiate cogliere con positività la costante perdita di equilibrio che si verificherà nel vostro corpo, come nella vostra vita di tutti i giorni 🙂

Nella posizione di Vishnu sentirete i tendini del ginocchio e l’interno delle cosce allungarsi come una corda di violino: se queste sono aree poco flessibili per voi, aiutatevi con una cinghia 🙂

posizione-vishnu-anantasana
Posizione del dio Vishnu dormiente: Anantasana

Anantasana, la posizione di Vishnu: come fare

1. Comincia sdraiato sulla schiena.

2. Allunga il braccio destro sul tappetino girandoti sul lato destro del tuo corpo: la testa appoggerà sulla parte superiore del braccio.

3. Piega il braccio destro e porta la mano a sostegno del tuo capo, con le dita rivolte verso il mento.

4. Attiva entrambi e talloni e cerca di mantenere tutto il corpo in una sola linea, dal gomito ai piedi senza che il bacino si sbilanci all’indietro o in avanti.

5. Piega il ginocchio sinistro e afferra il piede. Effettua un’introrotazione della testa del femore (bassa marea) facendo ruotare la gamba prima verso la linea mediana del corpo e poi verso l’esterno. Questo movimento ti permetterà di aprire meglio l’anca e quindi di stendere con maggiore facilità l’intera gamba verso il cielo.

6. Stendi quindi la gamba verso il soffitto, più in alto che puoi (se non riesci aiutati con una cinghia). Cerca di portare il piede vino alla testa.

7. Mantieni l’equilibrio per qualche respiro e sciogli la posizione per ripeterla dal lato opposto

La posizione di Vishnu, infinita, descrive ciò che è senza tempo, oltre la nascita, la crescita, la morte e tutte le modifiche – uno stato illimitato di gioia e soddisfazione. Sappiate accoglierla con gioia, senza giudizi.

Nel nostro mondo personale, la nostra spina dorsale è il fondamento e il supporto del corpo fisico e la casa del sistema nervoso centrale. Quando il pericolo proveniente dal mondo esterno minaccia, il nostro sistema nervoso simpatico ci stimola a rispondere, come Ananta che stimola Vishnu a prendere forma e ad affrontare qualche crisi sulla terra.

Ananatasana aumenta il nostro cuore e la frequenza respiratoria, influisce sulla digestione, invia sangue ai muscoli e ci prepara a combattere o a fuggire. Quando la crisi è finita, il sistema nervoso parasimpatico calma il corpo e la mente: la frequenza cardiaca e il respiro ritornano lenti, la mente diventa di nuovo tranquilla, e Vishnu affonda di nuovo per riposare sulle spire di Ananta.

Namasté 🙂

Ti è piaciuto questo articolo? Rimani aggiornato sui segreti e i trucchi per eseguire le posizioni yoga! CLICCA QUI e accedi al nostro gruppo Italia Yoga!

4 risposte a “Vishnu: Anantasana, la posizione della divinità Indù”

  1. […] Anantasana Questa posa tonifica e rassoda i muscoli addominali e i fianchi. L’attenzione si sposta su entrambi i lati del corpo mentre ci si allunga. Ottima per migliorare la circolazione sanguigna e la digestione. […]

    "Mi piace"

  2. […] neutra e svolgete il lavoro sul gamba, sia che vogliate sollevarla verso la testa come nella posa di Vishnu, sia che vogliate sistemarvi nella posizione del […]

    "Mi piace"

  3. […] iniziare, potete tranquillamente lavorare sulla posizione di Vishnu effettuando con attenzione i movimenti di bassa […]

    "Mi piace"

  4. […] l’unico dio a esser stato rappresentato nello yoga: tra le asana, infatti, troviamo anche la posa di Visnu, rappresentato sottoforma di dio […]

    "Mi piace"

Lascia un commento

Crea un sito web o un blog su WordPress.com