Yoga, come fare la posizione della gru

La posizione della gru è un po’ un mito per i praticanti di yoga, specie quelli più giovani. E’ la classica posizione con la quale ci si mette alla prova, per capire se si è passati al «livello» successivo.

Fatto salvo che, come vi ho già spiegato più volte, lo yoga non è una sfida, né per il raggiungimento della forza fisica né tanto meno quella spirituale.

Eppure la posizione della gru non ha mezze misure, come tutte le cose difficili: o la ami o la odi. E solitamente la odi finché non riesci a farla e ad assaporarne i benefici 🙂

Bakasana – così è chiamata in sanscrito questa asana – evoca una gru con le zampe nell’acqua. In tutta l’Asia la gru è simbolo di giovinezza e felicità.

E in Cina questo uccello è spesso associato al concetto di longevità.

Come vi ho già spiegato in questo articolo esiste un po’ di confusione sul web tra la posizione della gru e quella del corvo, chiamata Kakasana in sanscrito.

La posizione della gru può essere considerata una variante più avanzata di quella del corvo e sicuramente la più nobile si pensiamo alle posizioni di yoga sulle braccia.

Alla gru è stato addirittura dedicato un bellissimo episodio del Mahabharata, sicuramente il più famoso poema epico indiano.

In ogni caso, per poter eseguire la posizione della gru dovrete aver sviluppato un bel po’ di forza a livello dell’addome e delle braccia per poter mantenere l’equilibrio.

E, soprattutto, dovrete aver superato più o meno totalmente la paura di cadere 🙂

La posizione della gru

posizione-gru-bakasana

Vi ritroverete, peraltro, a essere molto più concentrati anche nella vita quotidiana e ad apprezzare maggiormente le vostre potenzialità. Il miglioramento della concentrazione e dell’autostima sono tra i benefici.

Che siate nella fase di odio o amore della posizione della gru, questa asana resta comunque una delle più belle da eseguire.

La posizione della gru: come fare

1. Preparati con la posizione della ghirlanda sulla sedia, ti aiuterà a flettere la colonna vertebrale e a spingere il busto in avanti. Puoi anche partire dalla posizione della montagna, senza problemi.

2. Accovacciati e divarica le ginocchia. I talloni sono sollevati e i piedi sono separati tra di loro come la misura delle spalle.

3. Appoggia le mani a terra e forma un quadrato con i piedi: i palmi devono essere alla distanza delle spalle. Apri bene le dita: in questo modo ti sarà più semplice mantenere l’equilibrio.

4. Distendi le gambe – come se volessi assumere Uttanasana – rimani in punta di piedi e alza il bacino verso l’alto.

5. Con gentilezza porta le ginocchia sulla parte posteriore delle braccia e appoggiale sui tricipiti, nel punto più alto possibile sopra il gomito. Immagina di voler conficcare le ginocchia dentro le ascelle.

6. Inizia a portare il peso del corpo in avanti, sulle mani.

7. Solleva i piedi da terra, uno alla volta. Fai tutto con estrema lentezza e concentrati sui movimenti che stai facendo. Fai in modo che la tua mente sia esattamente lì e unita a ogni parte del tuo corpo.

8. Contrai gli addominali, risucchia la pancia all’interno e cerca stabilizzare la posizione del corvo, portando lo sguardo tra le mani. Meglio se riesci a guardare un po’ oltre, in un punto davanti a te. In questo modo ti sarà più semplice mantenere l’equilibrio.

9. Mantieni la posizione della gru finché il tuo corpo te lo chiede.

10. Esci dalla posizione poggiando i piedi a terra, uno ad uno.

C’è da dire che qualsiasi posizione, nello yoga, per quanto difficile, può diventare estremamente confortevole quando padroneggiata. I benefici, soprattutto a livello emotivo e psichico possono essere straordinari.

In ogni caso abbiate cura di non superare mai i vostri limiti e di non intestardirvi su una posizione a tutti costi.

Come dice Sensei, il mio maestro di Odaka Yoga, «sarà la posizione a trovare te» ❤

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3 risposte a “Yoga, come fare la posizione della gru”

  1. […] specie sul web. Troverete articoli divergenti e molto sovente l’asana è confusa con la posizione della gru, detta in sanscrito […]

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  2. […] modo più semplice di raggiungere Kapalasana, la verticale yoga sulla testa, è attraverso Bakasana, la posizione della gru, meglio conosciuta come corvo yoga, anche se dovrete avere una buona […]

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