La posizione del gatto è una delle più diffuse e anche delle più semplici quando si pratica yoga.
In sanscrito è anche chiamata Marjariasana dove Marjaria significa «gatto» e Asana, naturalmente, «posizione».
Insieme alla posizione del cobra, del cane e a testa in giù e della sfinge, la posizione del gatto è molto utile per eliminare completamente o alleviare i dolori alla schiena, come sciatalgia e lombalgia.
Nello yoga tradizionale, la posizione del gatto sarebbe solo quella in cui la schiena è inarcata verso l’alto e la testa rivolta verso il pavimento.
Mentre la postura dove la schiena è rivolta verso il basso e la testa in alto è detta posizione della mucca.
Le due posizioni vengono, tuttavia, eseguite insieme, all’interno di una sequenza che molti praticanti sono soliti chiamare «posizione del gatto».
A differenza di altre asana che vengono assunte mentre si pratica yoga e che debbono essere mantenute nell’immobilità, la posizione del gatto va eseguita con un movimento continuo, quasi ondulatorio.
Mentre esegui questa posizione prova a immaginare – nello spazio dietro gli occhi chiusi – un gatto che inarca la schiena, poco prima di strisciare attorno ai tuoi polpacci e farti le fusa.
E’ importante, per chi pratica yoga, concentrarsi sull’oggetto, simbolo, animale o divinità che si sta rappresentando, in modo da assumere il più possibile le sue sembianze e cercare un’unione con le stesse.
Come eseguire la posizione del gatto
1. Posizionati a quattro zampe: le mani sono ben aperte e radicate al suolo, esattamente sotto le spalle. Le ginocchia sono esattamente sotto il bacino.
2. Inspira e inarca bene la schiena portandola verso il basso. Tieni le spalle lontano dalle orecchie, il petto aperto e volgi il viso verso l’alto.
3. Espira, raddrizza la schiena e successivamente inarcala lentamente verso l’alto, formando una vera e propria «gobba». Mentre fai questo movimento la testa si dirige verso il basso, portando il mento verso la gola.
4. Continua questo movimento in modo fluido per una serie di ispirazioni/espirazioni. Ascolta il tuo corpo e ripeti la posizione lasciandoti guidare dallo stesso finché sarà necessario.
Ricordati che, nello yoga, molte posizioni sviluppano l’energia esattamente al centro del tuo corpo, nella zona dell’ombelico dove ha sede il terzo Chakra, il Fuoco.
Anche nella posizione del gatto il movimento dovrebbe sempre iniziare dal bacino e lavorare bene nella zona addominale.
Questa posizione può essere eseguita sia dai principianti, ma anche dagli yoghin più esperti, per riposarsi e rilassarsi tra una posizione e l’altra.
Namastè!
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