La posizione dell’arco è un’asana molto utile per aumentare la flessibilità della colonna vertebrale e delle articolazioni delle anche. Si tratta di una posizione molto complessa, difficile da eseguire perfettamente se si pratica yoga da poco tempo.
In sanscrito, la posizione dell’arco, viene anche chiamata Dhanurasana, dove dhanu significa arco e asana, chiaramente, significa posizione.
E’, a tutti gli effetti, un piegamento all’indietro, molto utile come preparazione per altre posizioni, come quella del cammello: aiuta la schiena a flettersi ed è molto utile per alleviare i dolori muscolari ai lati della colonna vertebrale.
Ricordatevi, quando praticate yoga e, principalmente i piegamenti all’indietro, di non superare mai i limiti dettati dal vostro corpo.
Eseguite le posizioni lentamente, in completa armonia col vostro corpo. Vi accorgerete, ogni singolo secondo che passa, che riuscirete a stendervi di più e raggiungere dei risultati che mai pensavate possibili.
Questa posizione è spesso confusa con quella della ruota (meglio conosciuta come la posizione del ponte). I muscoli che lavorano e gli effetti fisici e psichici sono, tuttavia, molto diversi 🙂 (provare per credere).
Come fare la posizione dell’arco
1. Sdraiati a terra, a pancia in giù, con le braccia distese lungo le ginocchia. Fai un piccolo movimento di point break per facilitare l’estensione. Porta i talloni verso il sedere e con le mani afferra le caviglie.
2. Lavora con i quadricipiti e le anche e cerca di portare sia i piedi che il busto verso l’alto. Non fare forza con le braccia: è la potenza delle gambe e delle anche a spingerti verso l’alto.
3. Mentre mantieni le gambe vicine tra di loro continua a innalzare i piedi il più possibile: solo le anche e il basso addome devono mantenere il contatto con il tappetino.
4. Lascia che la schiena si fletta in modo naturale e porta sia le spalle che la testa all’indietro.
5. Dopo qualche minuto riporta i talloni a terra e distendi le braccia in avanti, rilassandoti per uscire dalla posizione dell’arco.
Lascia che il tuo corpo si perda nella posizione, ma rimani sempre vigile e osserva quello che accade a livello fisico e nella tua testa.
Lo yoga è unione e porta, sempre – quando la pratica è svolta in modo consapevole – all’equilibrio tra corpo e mente.
Ascoltati, rispettati, viviti. Il tuo corpo può cose straordinarie.
Namasté! 🙂
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