Sahasrara è il settimo chakra, detto anche il chakra della Corona.
Il significato del suo nome in sanscrito è «Mille volte tanto»: si riferisce, infatti, al suo simbolo, il Loto dei Mille Petali e si trova quattro dita (in larghezza) sopra la corona della testa.
Mille è un numero importante nella cultura orientale e, nella pratica dello yoga, si riferisce alla nostra crescita personale e spirituale che arriva proprio al culmine con il raggiungimento e l’apertura di Sahasrara.
Sahasrara chakra è, infatti, il punto terminale superiore del Sushumna nadi, il canale centrale che passa attraverso la nostra colonna vertebrale e dove scorre Kundalini. Dal Saharara il nettare dell’immortalità (Amrita) scorre in un flusso costante.
Sahasrara chakra è la sede del Para Bindu (bindu supremo), il punto universale di creazione dell’Universo dove è racchiuso tutto quello che è stato, che è e che sarà (una sorta di Big Bang a uno stato decisamente più avanzato rispetto a quello scientifico).
È la sede della fusione del Kundalini Shakti e Shiva, una fusione che – come vi ho raccontato qui – può essere di gran lunga facilitata con le posizioni invertite.
Con questa unione lo yogi raggiunge la liberazione mentre vive, che nella vita indiana è considerata la più alta esperienza: un’unione dell’individuo con l’universo.
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Sahasrara chakra si trova sopra Brahma-randhra, «la grotta di Brahma». È un buco nella corona della testa attraverso il quale si dice che l’anima fugga alla morte.
Quando lo yogi si separa dal corpo fisico al momento della morte, questo Brahma-randhra si apre e l’anima esce attraverso questa apertura (Kapala Moksha). Questa apertura è chiamata anche la ‘Porta alla Coscienza Pura’ o porta di liberazione.
Lo stesso concetto vale per la nascita. Quando nasce un bambino, c’è un punto tenero dove l’osso non si forma finché il bambino non raggiunge una certa età.
Randhra è una parola sanscrito, ma è di uso comune anche in altre lingue indiane. Randhra significa un passaggio, come un piccolo foro o un tunnel. Questo è lo spazio del corpo attraverso il quale la vita scende nel feto.
Anche quando un giorno te ne vai, se te ne vai consapevolmente attraverso qualsiasi parte del corpo, va bene. Ma se puoi uscire attraverso il Brahmarandhra, è il modo migliore per andartene.
Apertura settimo chakra
L’immortalità è raggiunta all’interno del Sahasrara Chakra. Prima di questo momento, quando il settimo chakra è chiuso, lo yogi non è in grado di raggiungere Samadhi, lo stato di beatitudine assoluto, quello che i maestri definiscono lo stato «inconscio cosciente».
In questo stato non c’è nessuna attività della mente e nessun conoscitore, nessuna conoscenza, niente da conoscere: la conoscenza, il conoscitore e il conosciuto diventano tutti uniti e liberati. Si è tutto e niente allo stesso tempo.
Quando il Kundalini viene elevato al Sahasrara chakra, l’illusione del sé individuale si dissolve. Lo yogi si realizza, uno con i principi cosmici che governano l’intero universo all’interno del corpo.
Non si è più soggetti alla nascita o alla morte. Il samadhi è la pura beatitudine della totale inattività.
In questo momento tutti i sentimenti, le emozioni e i desideri, che sono le attività della mente, si dissolvono nella loro causa primaria. L’unione è raggiunta. Lo yogi semplicemente è.
Come aprire il settimo chakra
Il chakra della corona è un chakra molto importante che aiuta gli altri sei chakra a rimanere aperti. Tuttavia, è altrettanto importante notare che è necessario bilanciare il chakra della radice prima di tentare di bilanciare il chakra della corona. Assicuratevi quindi di essere ben radicati a terra.
1. Lasciatevi ispirare.
Un modo per aprire il chakra della corona è attraverso l’ispirazione. Per esempio, pensate a un concerto musicale a cui avete partecipato o a una canzone che amate.
Ricordate come vi ha fatto sentire. Se vi è piaciuto il concerto o la canzone probabilmente vi sarete sentiti sollevati, ispirati, aperti e positivi.
Queste sono le sensazioni della corona aperta, una specie di sintomi. Per aprire il chakra della corona si può ascoltare musica ispiratrice, fare una passeggiata nella natura, leggere una poesia edificante, o vedere un tramonto meraviglioso.
Tutto ciò che vi porta ispirazione aprirà il vostro chakra della corona. Prendetevi un momento per sentirvi ispirati.
2. Affermazioni pratiche
Un secondo modo per aprire Sahasrara chakra è attraverso l’uso di affermazioni ispiratrici. Per esempio ripetete a voi stessi:
– Io sono aperto ed espanso.
– Espando la mia idea di ciò che è possibile.
– Mentre espando la mia idea di ciò che è possibile, aiuto a portala dentro di me.
– Sono aperto e ampliato.
3. Visualizzare
Un terzo modo per aprire il settimo chakra è attraverso la visualizzazione. Prendetevi un momento e immaginate una sfera di luce dorata che riempie la parte superiore della vostra testa.
Visualizzate questa sfera che cresce e si espande inondandovi di felicità. Immaginate flussi di luce dorata che provengono dalla cima della vostra testa e che vi collegano in cielo.
Sentite una sensazione di apertura e di espansione nella parte superiore della testa. Sentite l’unità con tutta la vita.
4. Centratevi
Uno dei metodi che più preferisco per aprire Sahasrara è quello di essere completamente centrata e attenta a quello che sto facendo. Non concentrata, ma attenta.
Può sembrare strano, ma c’è una bella differenza. Sono esattamente lì, insieme a me, sul tappetino di caucciù. Sto contraendo i miei muscoli per andare in Shirsasana.
Tutto il mio corpo lavora per fare questo meraviglioso viaggio che mi porterà ad avere i piedi al soffitto. Non è controllo, ma attenzione a ogni piccola sensazione che scaturisce dalle mie cellule.
Se riuscite a essere centrati in ogni aspetto della posa che state per raggiungere, sarete in Samadhi. Non ci sarà più differenza tra voi, il vostro corpo e quello che vi circonda.
La sensazione è strana. Io la paragonerei quasi a una presa di coscienza del fatto che nulla, per noi è veramente impossibile.
Namasté 🙂
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