Virabhadrasana, la posizione del guerriero 3

Virabhadrasana è la posizione del guerriero 3, una posa semplice, ma con molti benefici.

Se siete principianti e state andando a zonzo per il web per capire come fare la posizione del guerriero al meglio, è probabile che sarete incappati in più ‘soluzioni’ (per la precisione 3).

Di fatto esiste una sorta di sequenza del guerriero, anche se è del tutto improprio chiamarla sequenza, dato che le asana del guerriero 1 2 3 possono non susseguirsi affatto sul piano fisico (diversamente dalla leggenda del guerriero che dovreste leggere se volete essere uno yogi come si deve).

In questo articolo vi parlerò della Virabhadrasana 3, posizione del guerriero 3, ma se avete curiosità in merito al guerriero 1 e 2 potete cliccare i link che trovate qui di seguito.

Posizione del guerriero 1

Posizione del guerriero 2

Virabhadrasana è il nome in sanscrito della posizione del guerriero (indipendentemente che sia 1, 2 o 3). Virabhadra è il valoroso condottiero nato da un capello del Dio Shiva e secondo la tradizione induista si compone di due termini: Vira e Bhadra.

Vira significa eroe, uomo coraggioso, figlio maschio, erotismo, sacro fuoco rituale. Ricordatevi che stiamo parlando di una lingua antica, i cui suoni potevano esprimere più di un significato (come in questo caso). Bhadra – invece – significa buono, benevolo, di buon auspicio, bello, felice, grandioso, ma anche ferro, acciaio, oro e prosperità.

posizione-guerriero-3-virabhadrasana

Virabhadrasana non è solo una posizione che vi farà diventare il sedere tondo e sodo (vi assicuro che sentirete i vostri glutei bruciare), ma per trovare l’equilibrio al centro del vostro corpo e ricongiungervi al vostro spirito.

Se pensate solo alle modelle di Instagram, alla cellulite, al sudore che vi cola dalle meningi (e alle tossine che state sputando fuori dal vostro corpo) non state facendo yoga.

Lo yoga, è una disciplina spirituale, ha un’etica che deriva dai Veda e dalle Upanisad (i testi antichi). Non è una seduta di psicologia (senza andare dallo psicologico), non è un massaggio in un centro estetico con cena a base di verdure lesse per trovare il proprio benessere psico-fisico.

Lo yoga è una zattera che trasporta l’anima «dall’irreale al reale, dal mortale all’immortale». Dovete aspirare a ricongiungervi con il vostro io Divino e con l’Universo assoluto tutto se volete dire di praticare yoga.

Di fatto, noi pratichiamo la posizione del guerriero non per perdonare la violenza, ma per onorare la nostra lotta contro la nostra ignoranza e il nostro ego, per coltivare la forza e il coraggio di fare la cosa giusta in circostanze difficili.

Virabhadrasana, la posizione del guerriero 3: come fare

1. Parti dalla posizione di «Shiva dance» (prova ad assumere le sembianze di Shiva nella foto qui sotto). Hai quindi la gamba destra piegata e alzata, leggermente aperta verso l’esterno del corpo. L’avambraccio destro è parallelo alla coscia destra con il palmo verso il cielo. Il gomito del braccio sinistro è aperto verso l’esterno del corpo.

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Io nella posizione di Shiva Dance

2. Richiama la gamba destra (senza toccare il pavimento col piede). Contemporaneamente richiama le braccia e le mani verso il tuo centro come se volessi portare l’energia dall’esterno a livello dell’addome.

3. Trova il tuo baricentro (a livello dell’ombelico) e comincia a portare la gamba destra all’indietro. Il tallone è attivo e spinge verso l’alto.

4. Fissa un punto davanti a te e porta le braccia in avanti, belle dritte e tese.

5. Bilanciati e sentiti. Fai in modo che sia le braccia e che la gamba destra tesa all’indietro siano paralleli al pavimento. Capirai di aver raggiunto la linea perfetta quando sentirai il femorale della gamba sinistra bruciare un pochino.

6. Tieni la posizione per qualche respiro. Il tallone destro è sempre attivo, il busto è forte e teso. Senti l’energia che dal tuo centro si propaga in tutte le parti del corpo interessate dalla posizione.

7. Puoi spostare lentamente le braccia lungo i fianchi oppure congiungere le i palmi delle mani dietro la schiena, tra le scapole.

Muovetevi lentamente quando fate la Virabhadrasana, posizione del guerriero 3. Di fatto siete in appoggio su una sola gamba per tutto il viaggio ed è molto più facile mantenere l’equilibrio nel movimento che non ricrearlo daccapo.

Virabhadrasana, posizione del guerriero 3: passaggi

La posizione di Shiva dance è molto importante perchè vi aiuterà, attraverso il movimento delle braccia, a portare l’energia di cui avete bisogno dall’esterno al vostro centro. Utilizzate quell’energia che sentite nell’addome per trovare l’equilibrio, portandola in tutte le parti del corpo.

Sentite le vostre cellule. Sentitele bruciare, sentitele tese. Seguite la sensazione che sono capaci di trasmettervi. Sarete ‘magicamente’ nella posizione giusta.

Namasté 🙂

5 risposte a “Virabhadrasana, la posizione del guerriero 3”

  1. […] Guerriero 3: il corpo è in bilanciamento su una gamba dritta, con il tronco e le braccia che si estendono orizzontalmente in avanti e la gamba sollevata che si estende dritta indietro. […]

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  2. […] Virabhadrasana, la posizione del guerriero […]

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  3. […] poi alla posizione dell’albero oppure a quella del guerriero III. Un’ottima posa di equilibrio è anche quella di Garuda e, se siete particolarmente bravi, Ardha […]

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