ITALIAYOGA

Il saluto al sole è una delle sequenze di asana più conosciute dello yoga. La sua esecuzione ha uno schema molto preciso, coordinato con il respiro, anche se è possibile inserire delle varianti.

In sanscrito, il saluto al sole, è chiamato Surya namaskara, dove Surya significa «sole», mentre Namaskara significa «saluto».

E’ una delle sequenze più complete delle yoga, tanto che alcuni praticanti si limitano a fare solo questa pratica, per iniziare bene la giornata.

Il saluto al sole, infatti, apporta molti benefici, rendendo il corpo molto flessibile e in pochissimo tempo: è in grado di stimolare il 90% del nostro sistema muscolare.

Come eseguire il saluto al sole:

1. La prima posizione da assumere è quella della preghiera: quindi mettiti in piedi, con questi ben radicati al suolo, leggermente separati. Unisci le mani in mezzo al petto.
2. Alza le braccia verso il cielo e stendi bene la schiena, incarnandoti all’indietro.
3. Passa nella posizione Uttanasana, il piegamento in avanti in piedi. Appoggia quindi i palmi delle tue mani al pavimento: le gambe sono distese e la testa guarda verso il basso.
4. Lentamente e senza sforzi passa alla posizione equestre, Ashwa Sanchalanasana. Le mani sono appoggiate al pavimento, all’esterno delle gambe, mentre la gamba destra è ben distesa all’indietro: solo la punta dei piedi appoggia al tappetino. Il ginocchio sinistro è dritto e piegato. Spingi il bacino in basso e cerca di guardare in alto.
5. Scivola nella posizione di Adho Mukha Svanasana, il cane a testa in giù. Distendi bene la schiena verso il basso e porta il peso al centro del corpo, in modo da non collassare sulle spalle.
6. Passa alla posizione Chaturanga Dandasana, il bastone a terra o, in alternativa, alla posizione degli 8 punti: in questo caso le parti del corpo appoggiate a terra sono la punta dei piedi, il petto, le mani e il mento.
7. Assumi quindi la posizione Bhujangasana, il cobra, o Urdhva Mukka Svanasana, la posizione del cane a testa in sù. Si tratta di due posizioni molto simili: in entrambi i casi ricordati di tenere le spalle ben lontane dalle orecchie.
8. Ritorna nella posizione del cane a testa in giù.
9. Passa nuovamente alla posizione equestre, invertendo la posizione delle gambe: gamba sinistra distesa e ginocchio destro piegato.
10. Controllando il corpo porta il peso in avanti e appoggia il piedi sinistro accanto a quello destro, ritornando nella posizione del piegamento in avanti.
11. Srotolati, attratto verso l’alto, e riporta le braccia in sù: se riesci inarca bene la schiena all’indietro.
12. Passa alla posizione della preghiera.

Il saluto al sole contribuisce ad aumentare l’energia ed è una pratica che può essere eseguita al mattino, magari in giardino, proprio davanti al sole che sorge.

Oppure la potete eseguire prima di iniziare con la vostra pratica di yoga abituale, come riscaldamento.

Potete fare dalle 3 alle 5 ripetizioni di saluto al sole e, una volta terminata la pratica, non dimenticate mai di passare in Savasana e rilassarvi.

Namastè!